Nel 2016, percorre 120 km, a beneficio della leucemia, nel Parco Nazionale Landmannalaugar situato nel sud dell’Islanda. Questa è una causa che gli sta particolarmente a cuore dato che suo padre muore, nel 2014, a seguito di questa malattia. Il documentario « No solo 18 horas”, diretto da Pedro Cubiles, traccia il percorso solitario in questo paese freddo e inospitale. |
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Marcos Yánez in Islanda a favore della leucemia |
Quest’anno, Marco Yanez, torna con una nuova sfida : quella di correre 300 km in solitario in Alaska a beneficio, questa volta, della donazione del midollo osseo.
Il percorso, suddiviso in 5 tappe dettagliate qui di seguito, è partito dal Lago “Eklutna Lake” per arrivare al mitico ed ispiratore “Magic Bus” del film “Into the Wild”. L’avere scelto, quale meta, il Magic Bus di Into The Wild non è stato un caso. Questo luogo, divenuto un vero e proprio centro di pellegrinaggio, ha ispirato ed incoraggiato migliaia di persone a credere nei loro sogni e a realizzarli. Ai piedi del Bus142, Marco Yanez, 26 anni dopo Christopher McCandless (protagonista di Into The Wild), ha voluto esprimere il suo impegno a favore della donazione del midollo osseo.
Marcos Yánez davanti al "Magic Bus" del film "Into the Wild" |
Il percorso di Marcos Yanez parte con l’ascesa del Bold Peak, ad un’ altezza di 1100 metri, con un freddo glaciale e le sole mosche quali sue compagne di viaggio. |
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Ma niente può scoraggiare Marcos, nemmeno la scalata del Bold Peak che risulta ben più difficoltosa di quanto avesse previsto. La strada, inizialmente programmata per scendere dalla vetta, è impraticabile a causa delle abbondanti nevicate dell’inverno e Marco è pertanto costretto a ritornare sui propri passi verso il Twin Peak e cerare una altro percorso per poter raggiungere il « Wolf Lake ». |
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Marcos nel suo primo giorno |
Marcos ai margini del lago Eklutna |
Anche la seconda tappa è segnata da un cambiamento di programma. La somma del Hatcher Pass è completamente ricoperta di neve e, pertanto, il percorso iniziale tra Hatcher Pass Lodge e Willow Camping Area, viene sostituito da un percorso che, partendo dalla Lazy Mountain e passando attraverso Palmenr (16 Km) e Wolf Lake (34 Km), permetterà di raggiungere il Hatcher Pass Lodge |
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Di fronte a Lazy Mountain |
Dopo aver scalato la Lazy Mountain in un freddo glaciale, il percorso in Alaska gli regala una lunga corsa su una strada soleggiata. La crema solare è d’obbligo anche per proteggerlo da cambiamenti climatici di oltre 20 gradi tra un luogo e l’altro. Il suo arrivo a Harcher Pass Lodge, dove le case sono ricoperte da un manto nevoso, è in totale contrasto con il sole che lo ha accompagnato nella corsa durante il pomeriggio.
Marcos Yánez si è concentrato sul suo obiettivo |
Durante questa terza giornata, Marcos riceve tanto sostegno da molteplici persone solidali nel suo progetto per la causa della donazione del midollo osseo. |
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Supporto, un fattore importante per il successo di questa sfida |
Con un tempo soleggiato a suo favore, Marcos Yanez gode di una migliore condizione fisica rispetto ai giorni precedenti. « Il corpo si adatta al clima e allo sforzo » racconta. |
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Marcos nella foresta tra Trapper Creek e Petersville |
A 15 km dalla città di Petersville, le persone che in auto sostengono Marcos rimangono bloccate da una strada sterrata in pessime condizioni. Marcos Yanez e il suo team devono pertanto terminare la tappa da soli.
Quarta tappa speciale. Il percorso inizia in uno dei mitici parchi nazionali statunitensi, il Denali. Ma è soprattutto l’ospite d’onore di questa tappa che la rende particolare. Christy Youngblood accompagna Marcos durante un tratto di corsa ed è la prima volta che affronta la montagna da quanto è riuscito a sconfiggere la sua malattia un anno e mezzo fa.
La stanchezza comincia a farsi sentire da Marcos. |
La fatica inizia a farsi sentire e la preparazione di Marco è essenziale quando ci si appresta a correre 300 km in soli 5 giorni.
Nell’equipaggiamento di Marco non mancano:
. scarpe specifiche per il trail
. prodotti a compressione (BV Sport) per ridurre l’affaticamento muscolare
. Tee-shirt termica (BV Sport)
. Impermeabile
. Guanti e cappello (BV Sport)
Questa ultima tappa, segnata dall’arrivo al Magic Bus, ha un sapore particolare per Marco Yanez.
Il primo incontro tra Sandra Hinton (donatore) e Jonathan Leon (ricevitore) |
E’ durante questa ultima quinta tappa che Sandra Hinton, donatrice di midollo osseo, e Jonathan Leon, 26 anni, ricevitore di questo dono, si incontrano per la prima volta : un momento ricco di emozioni.
Attraverso questo percorso e le hashtag #RunForLeucenia, Marcos ha voluto trasmettere un messaggio forte e chiaro : unire sport e solidarietà per sensibilizzare la donazione del midollo osseo.
Marcos intende mettere in evidenza una malattia, talvolta poco nota, narrandola attraverso le storie personali di chi ne è stato colpito. E’ importante raccontare i percorsi dei malati di leucemia e riconoscerne gli aspetti dolorosi.
Il suo obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza dell’importanza di donare il proprio midollo, oggi unica cura per la leucemia che colpisce ogni anno oltre 50.000 persone nel mondo. I donatori hanno un ruolo importante perché entrano a far parte del processo di guarigione.
Tuttavia, la probabilità di trovare un donatore compatibile per un paziente affetto da leucemia è inferiore a quella di altre malattie, quindi l'unico modo per aumentare le possibilità di sopravvivenza di queste persone è aumentare il numero di potenziali donatori.
BV Sport è orgogliosa di essere partner di questa corsa e questa grande iniziativa.
BV SPORT partner dell'avventura #Runforleucemia in Alaska |
In attesa nel 2019, dell'uscita al cinema del documentario che ripercorrerà il suo percorso in Alaska, questa storia potrà essere vista sulla pagina: http://runforleucemia.com/noticias.php
Il fine è quello di convincere 3000 persone in tutto il mondo a diventare donatori di midollo osseo. Se il progetto ti interessa, trovi tutte le informazioni su http://runforleucemia.com/index.php (inglese) / https://www.dondemoelleosseuse.fr (francese)
Trova il percorso e le corse di Marco Yanez nel suo blog : http://corroluegoescribo.com/#quiensoy